L’obiettivo è quello di migliorare la QUALITA’ del tempo che spendiamo giocando a golf.
La qualità del tempo dipende da due fattori principali:

-Le possibilità di crescita attraverso la DISCIPLINA SPORTIVA del golf, sport con altissimi valori formativi
- Il divertimento che deriva dal GIOCO

Credo che, qualunque sia il motivo che ci ha portato a scegliere questo gioco, ogni volta che usciamo dal campo da golf sapendo di aver imparato qualcosa su noi stessi o essendoci divertiti, sentiamo di aver speso bene il nostro tempo. Qualche persona particolarmente competitiva potrà obbiettare che a lui interessa sopratutto migliorare il proprio score piuttosto che divertirsi.
 
A queste persone chiedo di ripensare, per un attimo, all’ultima volta che si sono divertiti giocando a golf. Sono sicuro che ripenseranno ad una giornata splendida e che, anche il loro gioco è stato all’altezza della situazione. Questo perché quando ci si diverte, quasi sempre si gioca bene… ma quando si gioca bene non sempre ci si diverte ( capita a volte di vincere una gara ma di non essere soddisfatti perché qualcosa ha “macchiato” la nostra prestazione, magari l’ultimo corto putt sbagliato alla 18…che ci ha lasciato con l’amaro in bocca nonostante la buona prestazione).
Cercare di divertirsi non è quindi la forma più conveniente per il conseguimento di uno score migliore? Divertirsi praticando uno sport non è un tipo di approccio leggero, è solo un atteggiamento che trasforma da tortura a qualcosa di piacevole lo spendere 5 ore (o più) in campo, cercando di colpire la pallina in un modo che dia i risultati sperati. Con questo tipo di atteggiamento e affidandoci agli insegnamenti di professionisti competenti, abbiamo le maggiori possibilità di raggiungere qualsiasi tipo di obbiettivo golfistico (realistico) che ci siamo prefissi.